Cos'è il Digiuno
Per digiuno si intende un periodo di alcuni giorni nei quali ci si alimenta delle proprie riserve nutritive, bevendo al contempo almeno 3 litri di acqua oligominerale al giorno.
Tali riserve sono impropriamente chiamate “grasso” o “adipe”, ma questo non è esatto: infatti le riserve nutritive di un individuo vanno ben oltre il grasso stesso, comprendendo sali minerali, vitamine, proteine e zuccheri.
Ad esempio, in ognuno di noi esistono riserve di vitamine del gruppo B che coprono il fabbisogno di svariati mesi.
Pertanto risulta chiaro, da quanto è stato appena detto, che chi si sottopone ad un digiuno, in realtà, non è realmente a digiuno, ma sta semplicemente nutrendosi di cibo precedentemente accumulato e che non è stato in grado di smaltire a tempo debito.
In altri termini, durante il digiuno ci si alimenta con sostanze
nutritive endogene, cioè interne al nostro organismo, invece di
utilizzare cibo esogeno, cioè proveniente dall’esterno.
Inoltre, l'attenta lettura della fisiologia del digiuno dimostrerà che l'organismo umano ha una capacità "innata" di adattarsi a questa condizione, anzi il digiuno costituisce per l'organismo un potentissimo alleato per guarire.
Chi non conosce il digiuno è convinto
di una serie di luoghi comuni al riguardo, ad esempio il problema
riguardante le proteine e i corpi chetonici. Per sfatare alcuni di
questi luoghi comuni, vi invitiamo a guardare un video girato qualche anno fà dal Dott. Simeone a proposito della digiunoterapia. Per vedere un ulteriore video sull'argomento, vi invitiamo a cliccare qui.
Leggendo, invece, i documenti sugli "studi scientifici" e sulla "fisiologia del digiuno" vedremo che il digiuno sfugge a qualsiasi regola prevedibile.
Proprio per questo, nel caso vi troviate a parlare con qualcuno che critica il digiuno, chiedetegli quali sono gli studi scientifici a cui fa riferimento e, soprattutto se è un medico o un nutrizionista, chiedetegli quante persone a digiuno abbia seguito nella sua carriera professionale.
Potrete imbattervi, come è già accaduto, in nutrizionisti di gran nome
che vi diranno, ad esempio, che il cervello ha bisogno di zuccheri e che
l'organismo li può produrre solo utilizzando le proteine, non conoscendo, evidentemente, gli studi scientifici che dimostrano
che il cervello è dotato di un complesso enzimatico in grado di
trasformare in zuccheri gli scarti del grasso, cioè i corpi chetonici.
Qualcuno, sempre
non conoscendo il digiuno, potrà dirvi che il peso che si perde è
soprattutto acqua ma, anche in questo caso, l'esame della composizione
corporea, effettuato prima e dopo il digiuno, dimostra che non solo l'acqua non si perde, ma che il digiuno produce una imponente "reidratazione cellulare", la
cui spiegazione è complessa ed evitiamo di darla in questa sede, ma che
somiglia al processo di "osmosi inversa" che si utilizza per depurare
le acque.
Certo la bellissima foto di Ornella Muti, fatta subito dopo un digiuno, non dà l'idea di una persona disidratata e rinseccolita.
Insomma, chi si interessa di digiuno rischia di trovare sulla propria strada tanti sedicenti "esperti" che, però, nella loro vita, non hanno mai visto una sola persona digiunare !!!
La digiunoterapia (perche’ digiunare e’ una vera terapia per il corpo) si offre a noi con piu’ sfaccettature tutte naturalmente correlate tra di loro. La prima e’ quella del digiuno depurativo cioe’ quella che consente al corpo di liberarsi di tutte le tossine accumulate nel tempo ed acquisite per cause diverse. Poiche’ durante il digiuno il corpo si nutre solo di acqua (sull’accoppiamento anche solo delle parole digiuno e acqua ci sarebbe da parlare a lungo) e’ evidente che si perda anche peso ma l’effetto indotto del digiuno per dimagrire puo’ avere risultati brillanti solo sul breve. Il periodo di digiuno e della digiunoterapia ci offre infatti l’opportunita’ di “resettare” le istruzioni che abbiamo dato al nostro organismo fino a quel momento e di ripartire, terminato il digiuno, con altre regole nutritive.
Un'ultima cosa: abbiamo sempre detto, e lo ripetiamo, che il digiuno non è una dieta, ma che "è anche la migliore dieta".
Con questo vogliamo dire, per l'ennesima volta, che il digiuno opera non
solo un dimagrimento ideale, ma una reale "remise en forme" nei sani
(vedi Casi di Dimagrimento) e, spessissimo, inaspettate guarigioni nei malati (vedi Casi di guarigione).
Per mantenere, poi, questi risultati spettacolari bisogna attuare uno
stile di vita idoneo: per un dimagrimento costante nel tempo, noi siamo
fautori della "Dieta Metabolica", cioè di un modello nutrizionale che non crei stress a chi deve dimagrire e, soprattutto restare magro.